Il mondo della natura è piuttosto vario, ma alcune volte anche le cose che possono sembrarci apparentemente innocue potrebbero invece rappresentare una minaccia. Questo è sicuramente il caso delle lumache, le quali possono insediarsi nel nostro giardino e distruggere tutte le piante che curiamo con cura. Ecco come tenerle lontane senza utilizzare i pesticidi.
Che cosa sappiamo sulle lumache?
Quando parliamo di lumache facciamo riferimento ad un particolare essere vivente che abbonda in natura e che può essere in parte descritto come animale protetto tanto che in alcuni contesti ne è vietata la cattura. Si tratta di un mollusco in quanto privo di spina dorsale e ossa ed è proprio per questo che per spostarsi può solamente strisciare.
Ovviamente per poterlo fare in tutta sicurezza deve essere lubrificata ed è proprio per questo motivo che la lumaca quando si sposta da una parte all’altra lascia una scia di bava che le consente di non creare attrito con le superfici che sovrasta. Una grande caratteristica è la presenza di una casetta denominata chiocciola che consente alla lumaca di ritirarsi al suo interno quando deve riposare o quando avverte delle minacce.
Molto curiosi anche gli occhi di questo animale i quali si trovano sulla punta di due antenne che si ritraggono se vengono toccate per poi espandersi nuovamente e muoversi molto energicamente fra di loro. Anche se la chiocciola è l’esemplare più diffuso, esistono molte altre lumache che abbondano in natura come ad esempio la gatta, ovvero la tipica lumaca senza guscio.
Le lumache sono pericolose?
La lumaca è un animale che non è per niente aggressivo, in quanto non esercita alcuna forma di attacco nei confronti dell’essere umano o di altri esseri viventi, anche se tutto questo non basta per farla apparire come innocua in quanto è pericolosa sia per le malattie che può trasmettere che per le piante che può danneggiare.
Si dice infatti che le lumache possano rappresentare un rischio per la salute proprio perché contengono degli agenti patogeni che in alcuni casi potrebbero scatenare gravi patologie, come ad esempio la schistosomiasi che viene causata da un parassita che abbonda su questi piccoli animaletti. Basta il contatto con un animale non infetto per cadere vittima dello stesso.
Proprio per questo motivo è sempre bene lavarsi le mani dopo essere entrati in contatto con le lumache e soprattutto non consumarle crude e nemmeno mangiare crude le verdure che potrebbero aver avuto un contatto con questi esemplari. Ricordiamo infatti che in questo caso l’animale è innocuo solo apparentemente e potrebbe celare molto di più.
Che cosa mangia una lumaca?
Ma di che cosa si nutrono questi piccoli esserini che fin da piccoli catturano la nostra attenzione? Possiamo dire che la risposta a questa domanda è piuttosto ovvia, perché è normale pensare che le lumachine si nutrono di piante e ortaggi che crescono liberi negli orti e che proprio per questo motivo sono per loro molto facili da raggiungere.
Anche se ogni tipo di vegetale può risultare appetibile per la lumaca esistono però degli ortaggi e delle piante che risultano essere particolarmente apprezzate dalla lumaca ed è per questo che potrebbero essere aggredite con maggior facilità. Ci riferiamo per esempio alla frutta, soprattutto quella che cresce per terra come le fragole, ma non solo.
Le lumache amano consumare anche le verdure come l’insalata, gli spinaci, le carote, i pomodori e anche in questo caso la maggior parte degli esemplari che non sono rampicanti ma crescono per terra. In alcuni casi le lumache possono nutrirsi anche di esemplari più piccoli come ad esempio le larve di vari insetti e perfino i vermetti di terra.
Allontanare le lumache con metodi naturali: ecco come fare
Se siamo stati colpiti da un’invasione di lumache il primo rimedio che può venire alla mente è proprio quello che ci consente di ricorrere ai pesticidi, dei potenti veleni che però oltre ad uccidere la lumaca potrebbero danneggiare tutti i vegetali coltivati e allo stesso tempo ripercuotere i loro effetti avversi sulla nostra salute.
Per fortuna però esistono metodi alternativi che ci consentono di ottenere lo stesso risultato senza aggredire l’animale o le piante, ma solamente inducendo la lumaca ad allontanarsi oppure non avvicinarsi ad una determinata coltivazione. Possiamo infatti conservare i gusci di uova utilizzati, tritarli e mescolarli con un po’ di bicarbonato di sodio al fine di creare una mistura da spargere nei pressi del nostro orto.
La nuova sostanza generata emanerà un odore particolarmente sgradevole che porterà il mollusco ad allontanarsi laddove presente nella zona e a non avvicinarsi più nella suddetta proprio perché non gradisce l’aroma del prodotto. Anche la birra può sortire lo stesso effetto in quanto le lumache amano questo odore, ma una volta che entrano a contatto con questa bevanda perdono tutte le loro capacità cognitive.
