Come mantenere il prato verde durante le ondate di caldo: il trucco della pacciamatura estiva

Come mantenere il prato verde durante le ondate di caldo: il trucco della pacciamatura estiva

Un prato in salute è contraddisinto da un colore verde, che indica una buona condizione e salute del manto erboso, condizione che può diventare complicata come forma di obiettivo in particolare in estate.
Il forte caldo può infatti indebolire il nostro prato e portarlo a seccarsi e quindi potenzialmente anche a rovinarsi.
Tuttavia bastano alcune cure ed attenzioni per mantenere il nostro prato di un verde brillante, quanto naturale.

Il caldo come “nemico” del prato

Con l’aumentare delle temperature tipiche dell’estate è facile identificare il caldo ambientale ma anche le ore di sole più numerose come elementi che portano il prato a “soffrire” maggiormente. L’evaporazione aumenta considerevolmente e l’erba viene sottoposta a stress termici più elevati, causati anche da una ventilazione minore.

Come mantenere il prato verde durante le ondate di caldo: il trucco della pacciamatura estiva

L’aria estiva è solitamente meno umida, le precipitazioni ovvero le piogge sono meno frequenti mentre la tendenza di diffusione di malattie e parassiti aumenta in modo sensibile. Per questo motivo in estate le cure per il prato dovrebbero iniziare ancor prima dell’arrivo della bella stagione, così da effettuare una serie di attenzioni “anti caldo”.

Un prato eccessivamente sottoposto al caldo indiscriminato sarà anche molto meno resistente alle varie condizioni di stress e tenderà a seccarsi molto facilmente. Alcune “attenzioni” che sono spesso legate ai contesti invernali come la pacciamatura possono rivelarsi altresì molto utili anche in estate, così da effettaure una sorta di “scudo”.

Il trucco della pacciamatura estiva

La pacciamatura è la pratica, molto comune, di ricoprire il terreno erboso con materiali disparati, al fine di preservare la struttura dell’erba ma anche del terreno, questo fa da “barriera” nei confronti del sole diretto ma può anche contribuire a regolarizzare la temperatura interna e ridurre l’evaporazione, aumentando quindi la presenza di umidità.

Come mantenere il prato verde durante le ondate di caldo: il trucco della pacciamatura estiva

La pacciamatura estiva viene in realtà consigliata da effettuare a partire dalla primavera, così da ridurre la presenza di piante infestanti (le erbacce) ma anche per migliorare la protezione contro le malattie e parassiti vari.
E’ sufficiente disporla sull’erba in particolare prima delle giornate più calde, così da avere un effetto importante.

I materiali migliori sono quelli naturali e non troppo “costrittivi,” ad esempio cortecce di piante leggere ma anche erba tagliata (che deve essere esclusivamente secca), ma anche foglie secche, così come la paglia. Evitare invece la segatura che tende al contrario ad assorbire l’umidità del terreno, compromettendo invece la condizione.

Prato in estate: errori comuni

Un prato verde ed in salute può essere complicato come risultato da raggiungere anche in virtù di molti errori comuni, conosciuti come deciasmente debilitanti per il nostro verde: uno dei più comuni è tagliare l’erba troppo spesso e troppo corta, questa deve essere alta almeno 6 cm fino a 10.

Come mantenere il prato verde durante le ondate di caldo: il trucco della pacciamatura estiva

Un’erba troppo “bassa” non garantisce una adeguata protezione contro i raggi solari, inoltre non trattiene in modo adeguato i nutrienti. A proposito di nutrienti è utile almeno una volta al mese concedere al nostro prato del concime rivitalizzante, possibilmente a rilascio lento così da sopperire agli elementi che siamo andati ad eliminare con la potatura dell’erba.

In particolare il fertilizzante o concime deve essere sufficientemente ricco di sali minerali, non deve mai mancare potassio e azoto, che contribuiscono alla crescita dell’erba ma anche ad una adeguata protezione contro le condizioni estreme, sole forte, venti particolarmente secchi e parassiti vari (in commercio esistono numerosi prodotti specifici).

Irrigare correttamente

Errore altrettanto comune è irrigare poco e spesso, quindi seguendo la logica apparentemente naturale che porta a dare acqua in sostituzione di quella evaporata, che però è un concetto errato: un prato ha bisogno almeno di 15 litri per metro quadro, in estate mediamente conviene farlo almeno una volta ogni 10 – 15 giorni.

Come mantenere il prato verde durante le ondate di caldo: il trucco della pacciamatura estiva

Non irrigare di sera, ma esclusivamente di mattina, farlo troppo tardi provoca inevitabilmente dei ristagni idrici che può portare a sviluppare del marciume presso le radici e l’erba, farlo nelle ore di sole rende l’azione ancora più inutile in quanto il forte caldo ed il sole diretto provoca una rapida evaporazione.

Nel periodo estivo il prato è in grado di immagazzinare una buona quantità d’acqua ma questa deve avere la possibilità di arrivare in profondità così da portare un adeguato processo di crescita.
Quindi la regola d’oro deve essere “irrigare tanto e non troppo spesso” piuttosto di “poco ma frequentemente”.

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